EDIZIONE 2023
Underground
Art Project

17.04-25.04.2023
DumBO

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EDIZIONE 2022
Underground
Art Project

06.05—15.05.2022
DumBO

Con la seconda edizione che si è svolta dal 06 al 15 Maggio si è entrati nel vivo del progetto. Due nuovi interventi su grande scala hanno continuato la ricerca sui nuovi linguaggi artistici dell’arte murale. La piazza centrale di DumBO è stata ultimata configurandosi come luogo dedicato alle soluzioni più innovative della street art italiana.
Contemporaneamente “Ravone All Stars”, l’intervento monumentale sulla parete laterale dello Spazio Bianco si è arricchito grazie alle opere di quegli stessi writers, provenienti da tutta Italia, che negli anni Novanta frequentavano il Ravone. 

Le attività della seconda edizione:

EDIZIONI 
Con la seconda edizione che si è svolta dal 06 al 15 Maggio si è entrati nel vivo del progetto. Due nuovi interventi su grande scala hanno continuato la ricerca sui nuovi linguaggi artistici dell’arte murale. La piazza centrale di DumBO è stata ultimata configurandosi come luogo dedicato alle soluzioni più innovative dell’urban art italiana.
Contemporaneamente “Ravone All Stars”, l’intervento monumentale sulla parete laterale dello Spazio Bianco si è arricchito grazie alle opere di quegli stessi writers, provenienti da tutta Italia, che negli anni Novanta frequentavano il Ravone. 

Le attività della seconda edizione:

1. RAVONE ALL STARS - in progress
È proseguito l’intervento pittorico avanguardistico, sotto il coordinamento di Chob,  sulla parete laterale dello Spazio Bianco. Circa 1000 mq raccontano a livello iconografico la storia del Ravone. L’azione, concepita come un atto performativo, ha coinvolto ancora una volta i writers che in passato sono stati protagonisti della yarda. Gli artisti, come se fossero un unico collettivo, hanno realizzato e reinterpretato sulla parete dello Spazio Bianco i pezzi che negli anni Novanta avevano dipinto sui treni. 


2.RESIDENZE ARTISTICHE 
Durante la settimana del festival Truly Design, Geometric Bang e Aris, artisti di fama internazionale, hanno realizzato grandi opere murali sulle facciate del Blocco 19 e M300. 
Ci si è allontanati dal territorio del graffiti-writing per approdare all’universo dell’arte urbana governato da un linguaggio diverso, in cui è l’immagine a dominare e non più le lettere.


3. LABORATORI 
Per il coinvolgimento attivo della comunità sono stati attivati n. 4 laboratori.
Il laboratorio di Mappature Emotive ha indagato i significati che l’intero Spazio DumBO riveste per la comunità, per i bambini e per gli adulti e ne ha poi raccolto gli esiti attraverso una performance.

4. MUSICA DAL VIVO
Ogni sera, presso la Baia, sono stati organizzati concerti e djset che hanno coinvolto ancora una volta i protagonisti degli anni Novanta per dare seguito alla celebrazione dello spazio.


EDIZIONE 2021
Underground
Art Project

26.05—02.06.2021
DumBO

URBANA – Underground Art Project è un festival dedicato alle culture e pratiche urbane nato con l’obiettivo di celebrare la storia dello scalo ferroviario del Ravone e del graffitismo italiano.
La prima edizione si è svolta dal 26 maggio al 2 giugno 2021 presso lo Spazio DumBO e ha visto la realizzazione di 1 intervento monumentale di writing, 3 opere murali su grande scala, 1 mostra dedicata alle pratiche urbane, 4 laboratori, 8 concerti e dj-set. Al festival hanno partecipato 7800 visitatori di ogni fascia d’età, qualificando URBANA come momento di incontro e scambio culturale, appuntamento imperdibile dell’estate bolognese.

Le attività della prima edizione:

RAVONE ALL STAR
L’intervento pittorico, coordinato da Chob, ha visto il coinvolgimento dei writers che negli anni Novanta hanno frequentato lo scalo ferroviario rendendolo famoso in tutta Italia come laboratorio sperimentale delle subculture legate al graffitismo. L’intervento, realizzato nella parete laterale dello Spazio Bianco, evoca le livree dei treni e rielabora in chiave contemporanea i pezzi realizzati negli anni Novanta.

RESIDENZE ARTISTICHE
Durante il festival sono intervenuti tre artisti murali di fama internazionale, Giorgio Bartocci, Corn79, Luca Zamoc, per mostrare i possibili esiti del muralismo contemporaneo. Gli interventi sono stati realizzati nelle facciate dello Spazio Bianco, Officina e Vascello (Cap. 3, Cap. 2 e Cap. 5)

LABORATORI
Per il coinvolgimento attivo della comunità sono stati attivati n. 4 laboratori di cui tre di pittura murale, il primo dedicato a bambini 3-6 anni; il secondo rivolto a persone adulte con disabilità; il terzo riservato a giovani 18-25. Il quarto laboratorio di danza urbana ha invece indagato la relazione che intercorre tra copro e ambiente che lo circonda

MOSTRA
All’interno dello Spazio Bianco è stata allestita la mostra “Non solo muri” allo scopo di accendere un focus sui possibili esiti dell’arte urbana nel momento in cui si stacca dal suo supporto convenzionale, il muro, per approdare a tecniche e contesti differenti.

MUSICA DAL VIVO
Ogni sera, presso la Baia, sono stati organizzati concerti e djset che hanno coinvolto ancora una volta i protagonisti degli anni Novanta per dare seguito alla celebrazione dello spazio.